È un
itinerario tutto green quello che vi vogliamo suggerire dove rilassarvi,
respirare aria pulita e lasciarvi incantare dalla mutevolezza delle stagioni.
Ci
sono i Giardini Reali, affacciati
sul Bacino di San Marco, una delle aree verdi più centrali della città. La loro
storia risale agli inizi dell’Ottocento, quando Napoleone progetta di
trasformare l’Area Marciana per costruirvi un nuovo Palazzo Reale, la
cosiddetta Ala Napoleonica, e allo stesso tempo dotare il palazzo di un
giardino, direttamente collegato da un ponte levatoio. Oggi, dopo un
importante intervento di restauro, i Giardini Reali hanno recuperato la
loro magnificenza e il disegno originario.
Nell’area
dell’Esposizione Internazionale d’Arte della potete visitare i Giardini della Biennale conosciuti
anche come Giardini Napoleonici. Il parco nasce nel 1807 sulle macerie di una
serie di chiese demolite per ricavare lo spazio necessario a questa area verde.
Alla fine dell’800, il giardino, ben 65.000 metri quadrati, viene diviso in due
parti, una aperta al pubblico, l’altra concessa all’Ente Biennale che vi
costruisce il Palazzo delle Esposizioni e i padiglioni espositivi che ancora
oggi sono la peculiarità principale del giardino.
Nel
sestiere di Santa Croce si trovava il parco più romantico: i Giardini Papadopoli ai Tolentini. Sono
sorti nel 1834 ad opera del conte Spiridione Papadopoli e della moglie Teresa
Mosconi, che erano soliti passare qui l’estate, tra letture e passeggiate nel
verde. Purtroppo i giardini furono colpiti dai bombardamenti durante la prima
Guerra Mondiale e ridotti di dimensioni negli anni Trenta con la costruzione di
piazzale Roma. Oggi il parco presenta una copertura arborea molto fitta con
specie sempreverdi come cipressi, cedri e lecci.
Dall’unione
degli antichi giardini dei palazzi Savorgnan e Manfrin, nel sestiere
di Cannaregio sorse alla fine del Seicento il Parco Savorgnan, in origine un orto botanico. Oggi è uno dei
parchi pubblici più estesi della città, di circa 9500 mq, con un bel
prato con morbidi dislivelli, attrezzato con panchine lungo i vialetti
alberati, fontanelle di acqua potabile, un’area giochi per bambini e attrezzature
fitness.
Per approfondimenti su
questi e altri spazi verdi di Venezia, consigliamo di consultare questo interessante
articolo > clicca qui